SERIE D: ASPETTANDO DERTHONA – STRESA VERGANTE
Terza giornata di ritorno in serie D che è spalmata nel week end, cinque partite sabato ed altrettante domenica, fra queste ultime ci sarà la quinta partita in due settimane per lo Stresa Vergante, galvanizzato dal primo 0-0 stagionale, ottenuto nel recupero dell’ultima di andata mercoledi pomeriggio sul campo della seconda in classifica Sanremese, che avrà l’onore di scendere per la prima volta in campo nel glorioso stadio “Fausto Coppi” di Tortona. Il quinto pareggio esterno ha permesso alla squadra del DS Biscuola di salire a 19 punti, 2 in meno del Casale e due in più del Chisola, atteso mercoledi 25 al “Forlano”. Sono 11 I punti conquistati lontano da casa e questa dodicesima trasferta per I Blues sarà contro i leoncelli alessandrini che hanno il secondo migliore attacco del girone con 38 segnature e la terza peggiore difesa con 36 reti incassate, proprio come il Casale che sul neutro torinese di Cantalupa hanno battuto domenica scorsa 4-3, recuperando per tre volte lo svantaggio e segnando il gol che è valsa la terza vittoria esterna a 12 minuti dalla fine.
La squadra del presidente Cristiano Cavaliere è specializzata in rimonte, capaci anche di ottenere la ribalta nazionale come quella del 21 dicembre contro il fanalino di coda Fossano, in vantaggio per 4-0 fino a mezz’ora dalla fine e poi battuto 5-4 segnando 5 gol in 26 minuti. Poi c’è anche quella della sfida di andata del 17 settembre in riva al lago Maggiore, con i Blues in vantaggio nel primo tempo con Dario Grechi e Francesco Cento e nell’ultimo quarto d’ora raggiunti da Lorenzo Coccolo, approdato a dicembre al Chisola e dall’argentino Victor Gomez che il mese scorso si è trasferito ad Asti. In quell’assolato pomeriggio con gli alessandrini giocarono il difensore Valentino Soplantai e il centrocampista Alessandro Roma, già protagonisti nelle ultime partite con I borromaici, dove hanno trovato altrettanti ex giocatori nel Derthona, ossia Luca Colantonio e Nicolò Tordini. Fu uno dei tanti match in cui la formazione di Cristian Nicolini ha saputo mettere in difficoltà formazioni blasonate e con alti obiettivi di classifica, ma beffata nei minuti finali. Gli avversari avevano in panchina l’allenatore Fabio Fossati che dopo le prime 8 giornate in cui la squadra che guidava aveva raccolto solamente 7 punti, frutto del 3-0 al Gozzano, dei 4 pareggi nei primi 360 minuti di campionato, aggiunte alle sconfitte contro Fezzanese, Bra e il pesante 0-3 contro il Sestri Levante che è stato fatale proprio al tecnico che i corsari aveva guidato l’anno scorso, è stato sostituito da Marcello Chezzi, quarantaseienne allenatore modenese con una breve parentesi in serie B nel campionato 2018/2019 sulla panchina del Carpi e già al servizio della Virtus Castelfranco, del Savona e dei bolognesi del Progresso di castel Maggiore. L’esordio il 16 ottobre non è stato dei più felici, in quanto è arrivato il pesante ko 5-1 a Sanremo. Dalla decima di andata è iniziata la risalita dal quartultimo al nono posto, conquistando 23 punti e arrivando a quota 30, dove ci sono anche Asti e Legnano. Proprio contro I lilla il 23 ottobre è arrivato il primo successo della nuova gestione, vittoria per 3-0, bissato la prima domenica di novembre contro la Castanese, inframezzato dallo 0-0 di Pinerolo, poi successo per 3-2 in casa del Chisola, 1-1 contro l’Asti, 0-0 di fronte alla Castellanzese, 2-2 a Borgosesia, 0-2 interno contro il Pont Donnaz e poi le ultime 4 partite che hanno prodotto 10 punti, dopo il pirotecnico match prenatalizio contro il Fossano, il nuovo anno si è aperto con lo 0-0 casalingo contro il Vado e il recupero dell’11 gennaio a Vinovo contro il Chieri, battuto per 3-2. Sugli scudi c’è il bomber Alessandro Romairone, figlio d’arte e autore già di 11 reti. Otto sigilli per il ventiquattrenne centrocampista italo albanese Sevo Ciko, 4 per il capitano macedone Zdravko Manasiev classe 1984, 3 per Gomez, 2 per Matteo Procopio, Jacopo Turchet e Davide Villa, un centro ciascuno per il neo ventenne Alessandro Aguzzi (sarà assente per squalifica), Coccolo, Gianluca D’Arrigo, Badara Diagne, l’italo moldavo Gheorghe Fomov e Matteo Saccà. Ben 13 giocatori andati a bersaglio, in una squadra che negli ultimi mesi ha anche cambiato alcuni interpreti, Non c’è più il portiere Gerald Edo che è andato al Desenzano insieme al difensore Gianluca Zucchini, l’altro portiere Riccardo Bertozzi (1996) trasferito alla Correggese in Emilia, Filippo D’Arcangelo ai bergamaschi al Ponte San Pietro. Sono arrivati il portiere Gianmarco Fiory (1990), svincolato dal Ligorna e con trascorsi con le maglie giovanili di Sorrento, Juventus e poi Savona, Casale, Arzanese, Juve Stabia, Pavia, Lumezzane e Bari, Mattia Calzetta (2001) dal Casale, come il senegalese Badara Diagna, centrocampista del 2003 e in campo nella sfida che Barranco e compagni hanno pareggiato 2-2 il 23 ottobre al “Natal Palli”, il difensore trentaduenne Pierangelo Tarantino dal Lentigione e con una lunga carriera iniziata a Bari, proseguita con Treviso, Fano, Civitanovese, Celano Marsica, Piacenza, Monopoli, Porto Tolle e Caronnese e l’attaccante Davide Villa (2002) dal Carpi e con esperienze anche con Como ed Entella.