SERIE D: MERCOLEDI IL RECUPERO CONTRO LA CASTANESE
Secondo impegno nel nuovo anno per lo Stresa che ospita al “Forlano” la Castanese nel recupero della penultima di andata non disputata lo scorso 17 dicembre.
Dopo 3 sconfitte consecutive la squadra di Cristian Nicolini è tornata a fare punti pareggiando 1-1 ad Asti. I biancorossi hanno replicato con l’argentino Gomez al vantaggio Blues firmato da Andrea Lorenzi, al debutto da titolare ed arrivato ad inizio dicembre proprio dai neroverdi milanesi con cui era sceso in campo soltanto in due incontri, mentre l’anno scorso era stato a Lecco ed in precedenza ha giocato a Novara, con l’Accademia Internazionale, Rozzano, Inveruno e all’età di 5 anni il primo tesseramento con l’Inter.
Il diciannovenne laterale è l’undicesimo marcatore stagionale per i borromaici che hanno come cannoniere l’argentino Bruno Barranco con 6 reti di cui una su rigore ed equamente distribuite fra casa e trasferta, 4 per Pietro Tripoli con 3 dagli 11 metri e una di testa a Casale Monferrato, Dario Grechi con 3, il croato Ivan Perkovic trasferitosi ad Este a quota 2 e un gol a testa per Giuseppe Argento, Francesco Cento che sconta l’ultima giornata di squalifica, Thomas Fimognari, David Magonara approdato alla Lavagnese, Mattia Spera e Nicolò Tordini. La formazione del Ds Biscuola insegue la vittoria da 5 giornate, 5 sono i punti conquistati al “Forlano” dove ha vinto solamente il 5 ottobre rifilando un poker al Chieri e 5 sono anche le squadre che hanno fatto bottino pieno sul Lago Maggiore: Asti, Pont Donnaz, Vado, Borgosesia e Sestri Levante, le ultime 3 sempre in zona Cesarini.
C’è da registrare il rientro di Tommaso Graziano dopo un turno di squalifica, uno dei giovani che bene hanno figurato nel girone di andata ed è smanioso di tornare in campo per sfidare l’avversario di giornata che è anch’esso neopromosso, tornato in quarta serie dopo 33 anni, quando a giugno è stato fra le squadre vincitrici dei play off, nell’Eccellenza lombarda girone A si era classificato secondo, alle spalle della Varesina in cui militava Pietro Tripoli, poi ha eliminato Vogherese, Pro Gorizia e i bresciani del Prevalle. L’allenatore era Alfio Garavaglia che non è stato confermato dal presidente Sergio Zucchi che ha affidato la guida tecnica al trentanovenne Marco Molluso, al debutto tre anni fa come allenatore con il Settimo Milanese, poi sulle panchine di Vogherese e Accademia Pavese e che nella settimana natalizia è stato sostituito dal quarantunenne Michele Ferri, con una lunga carriera da calciatore professionista nel ruolo di difensore, vincendo con il Milan il torneo di Viareggio nel 1999 con gol decisivo in finale di Simonluca Agazzone e nel 2001 avendo fra i compagni anche Francesco Brunetti, poi ha giocato con Cesena, Triestina, in A con Palermo, Cagliari, Sampdoria e Atalanta, a seguire Vicenza, Trapani, Pro Vercelli, Pro Patria, Varese e Busto 81. Da allenatore è stato il vice di Roberto Gatti alla Caronnese negli ultimi 3 campionati. Domenica c’è stato il suo debutto nella sfida interna contro la Fezzanese e un gol del bomber spezzino Andrea Baudi al 98’ ha impedito di festeggiare subito la prima vittoria Il 9 settembre è stato assunto come direttore sportivo Alessandro Bratto che proprio con la maglia dello Stresa e in serie D nel 2018/2019 ha concluso la carriera di calciatore che lo ha visto protagonista in diverse squadre, partendo dal Real Sant’Anastasia, proseguendo con Chieti, Giugliano, Lavagnese, Sestri Levante, Virtus Entella, Vallesturla, Chiavari Caperana, Bogliasco, Pontedecimo e Verbano. Appesi i classici scarpini al chiodo, nell’estate di tre anni fa, il presidente dell’R.G. Ticino lo ha assunto come direttore sportivo, al secondo anno c’è stata la storica promozione in serie D, da cui è però arrivata la retrocessione lo scorso 22 maggio dopo il 2-2 nel play out in casa del Fossano. Tre anni con la squadra verdegranata ed ora da quattro mesi con la squadra milanese che si trova in undicesima posizione con 24 punti, frutto di 6 vittorie, altrettanti pareggi e 7 sconfitte. Allo stadio “ Annibale Sacchi” ha battuto 2-0 il Legnano, 4-0 il Chisola e 1-0 il Casale, ha pareggiato 0-0 contro il Fossano, 1-1 contro il Vado e Fezzanese. Ha alzato bandiera bianca contro Gozzano, Sestri Levante, Pinerolo, Castellanzese e Ligorna. Ha segnato 11 reti e ne ha subite 15. Anche in trasferta dove invece ha siglato 12 reti, ha vinto 3 volte: per 1-0 a Bra, 4-3 a Borgosesia, 3-1 ad Asti, altrettanti sono stati i pareggi, tutti per 1-1, a Sanremo, Chatillon e Chieri. Ha perso 1-0 a Sarzana nel turno inaugurale contro la Fezzanese e il 6 novembre 3-0 a Tortona contro i leoncelli di Marcello Chezzi. Un ruolino di marcia costante alla ricerca di maggiore tranquillità per raggiungere l’obiettivo prefissato in partenza con solamente 6 giocatori del passato campionato: il portiere Alessandro Di Lernia (2002), i difensori Stefano Boccadamo (1999), Alberto Sorrentino (1994) che sconta la seconda delle 4 giornate di squalifica, il centrocampista Simone Giuseppe Manfrè, gli attaccanti Nicolò Milani (2001) e Alessandro Urso (1995), autori insieme l’anno scorso di 25 gol. Sono arrivati i portieri Federico Gambazza (2003) dall’Arconatese, Simone Tota (2002) dal Breno, i difensori Andrea Becchi (1996) dal Legnano, Marco Della Vedova (2000), Luca Gatelli (1999) dalla Lavagnese, Anicet Grieco (2005) dal Como Under 19, i centrocampisti Matteo Arrigoni (1997) dalla Vis Nova Giussano, come il ventenne Nicolò Molinari, il ventiquattrenne gallaratese Andrea Battistello che ha debuttato con lo Stresa il 22 dicembre 2018 nello 0-2 casalingo contro il Casale, poi ha giocato tutte le 17 partite del ritorno e segnato contro Fezzanese e Milano City. Poi due anni alla Caronnese, lo scorso campionato a Romentino e dallo scorso luglio coi nero verdi per cui ha già realizzato 3 gol. Dalla Pro Patria Under 19 è giunto Luca Facchini (2004), dal Borgosesia Alessandro Latini (2003), dal Ponte San Pietro Matteo Vito Lomolino (1996), dal Garbagnate Nicolas Preatoni (2005), dalla Primavera del Monza Valentino Salducco (2003), gli attaccanti Manuel Arpaia (2003) dal Milano City, Alessandro Costa (2001) svincolatosi a luglio dal Sestri Levante, Andrea Gatti (2004) dalla Castellanzese, Lamine N’Dyaie (1998) dai bergamaschi del Real Calepina, dal Casale è arrivato il ventenne Francesco Rancati (2002), 6 presenze con i nerostellati e 10 gol nello scorso campionato a Borgosesia. E’ invece andato alla Caronnese Fabio Dario Braidich (1998), prelevato in estate dal Ponte San Pietro e autore con il team del vice presidente Marco De Bernardi di 5 reti in 11 partite.
A dirigere questa inedita sfida è stata confermata la terna arbitrale che sarebbe dovuta esserci a metà dicembre, ovvero l’arbitro Simone Palmieri di Avellino e i suoi assistenti Gregorio Di Maggio e Guido Junior Cucchiar di La Spezia.