SERIE D: ASPETTANDO PDHA – STRESA VERGANTE
Nell’ultima domenica di gennaio si disputa la quinta giornata di ritorno in serie D girone A e lo Stresa che insieme alla Sanremese è la squadra che ha giocato più partite nel primo mese del nuovo anno, viaggia verso Chatillon per sfidare il Pont Donnaz. E’ la quarta volta che le due squadre si affrontano nella regione più piccola d’Italia. Il primo precedente è datato sabato 25 marzo 2017, sotto il diluvio di Donnas, una doppietta di Luca Cabrini permise ai Blues all’epoca allenati da Massimiliano Caniato di vincere 2-0 ed iniziare la striscia finale di sei risultati positivi che valse la salvezza in Eccellenza all’ultimo secondo, evitando i play out. Il 1° ottobre dello stesso anno fu l’impianto di Hone ad accogliere le due squadre e prevalsero i valdostani per 3-1. Fu quella l’unica sconfitta esterna per la squadra del Ds Biscuola, che 7 mesi dopo conquistò per la prima volta nella sua storia l’accesso alla serie D. Da segnalare in quella domenica anche il primo gol per i borromaici del brasileiro Brugnera.
Sabato 22 febbraio 2020 a Verres ultima sfida in ordine di tempo fra la squadra del Presidente Calliera e del suo collega Marco Pozzo. Nell’ultima partita prima della sospensione a causa dell’incombente pandemia, il con successo 2-0 degli “orange” allenati da Roberto Cretaz subentrato nell’autunno precedente ad Ezio Rossi, permise il mantenimento del primo posto che poi valse l’accesso alla serie D, campionato che disputano per il terzo anno, dopo il brillante terzo posto nel 2021 con 70 punti e il raggiungimento della semifinale play off, persa 5-1 a Castellanza e il tredicesimo l’anno scorso, con il tecnico borgomanerese Giampiero Erbetta a condurre nelle ultime 6 partite la squadra alla salvezza, subentrando a Roberto Cretaz che alla 3^ di andata aveva avvicendato Fabrizio Daidola .
Il cammino quest’anno non è partito in modo felice, a causa delle sconfitte esterne a Chieri e Vado Ligure ed il ko a tavolino per una porta troppo bassa contro il Casale. C’era stata solamente la vittoria per 2-1 contro il fanalino di coda Fossano. Il 28 settembre un rigore di Alex Jeantet ha permesso di espugnare il “Forlano”. E’ stata quella la prima di 6 vittorie esterne che hanno caratterizzato il finora brillante rendimento esterno, conquistando 20 dei 31 punti complessivi che permettono di stare in nona posizione. La squadra allenata dal quarantaquattrenne Lorenzo Parisi è stata in grado di violare i terreni di Sanremese, Pinerolo, Derthona, Fossano e mercoledì scorso il “Natal Palli” di Casale Monferrato, che ha potuto nuovamente ospitare i nerostellati quartultimi con 22 punti. In trasferta si registrano i pareggi a reti inviolate a Sarzana contro la Fezzanese e a Castellanza nell’ultima di andata. Sono invece altre due le sconfitte di misura, sui campi di Bra e Chisola. In casa sono solamente 11 i punti finora all’attivo, peggio hanno fatto soltanto il Pinerolo e le ultime tre della graduatoria. Dopo quattro mesi dalla precedente, mercoledi 11 gennaio vittoria 5-2 contro il Borgosesia nel recupero della 16^ di andata. Cinque sono stati i pareggi: 1-1 contro Legnano, Castanese ed Asti e 0-0 il 7 gennaio contro il Chieri e sabato scorso al cospetto del Vado. Oltre alla sconfitta inflitta dal giudice sportivo in merito al turno infrasettimanale del 21 settembre, sul campo dove la Juventus per molti anni ha fatto la preparazione estiva, sconfitte per 3-1 contro Gozzano e Legnano e 2-0 contro la capolista Sestri Levante. I gol fatti sono 23, subìti 24, soltanto 7 in trasferta che permettono di avere la migliore difesa dopo l’Asti lontano dal proprio stadio. Sette sono anche le reti del venticinquenne attaccante Jeantet, quattro ad opera del collega di reparto Diego Valenti (1996), tre dal ventitreenne centrocampista Glen Lala e dal trequartista Bernardo Masini che proprio domenica compirà 31 anni ed è arrivato a dicembre dai lucchesi del Taus Calcio Altopascio, 2 ne ha realizzate il venticinquenne difensore Niccolò Cottarelli, un gol a testa per il centrocampista Andrea Crema (1999) che si è trasferito ai veneti dell’Ambrosiana di Sant’Ambrogio in Valpollicella e per i difensori Andrè Sassi (2001) e Omar Toure Sadia (2003). Mancherà per squalifica il difensore classe 2004 Riccardo Florio che arrivato a inizio dicembre dal Casale ha già subito 5 cartellini gialli in 8 partite, che sono anche quelle in cui la propria squadra sta mantenendo l’imbattibilità che dura dal 27 novembre , da quando il marocchino Kamal Rizq ha battuto il portiere Matteo Marenco (1999) che era a guardia dei pali anche nel match di andata. Lui ha collezionato 7 presenze, 2 Nicolò Cabras (2001) e 14 l’esperto Davide Libertazzi , classe 1994, cresciuto nella Juventus e poi approdato a Chieri, Borgosesia, Alpignano, Fiorenzuola, Imolese, Piacenza e Lecco. Di un anno più giovane è il franco ivoriano di Marsiglia Dylan Kambo, centrocampista che ha vinto l’Eccellenza con il Verbania nel 2019 e poi ha avuto poca fortuna successivamente a Chieti, Biella, Romentino, Borgovercelli e dall’estate scorsa a Gozzano, p presenze prima di scegliere l’opzione valdostana per il proprio rilancio e dove era già stato 8 anni fa prima di trasferirsi a Trino Vercellese dove c’era Francesco Ristagno, dal 2019 direttore generale dello Stresa che dopo il secondo ko interno in uno scontro diretto e sempre contro una torinese, il Chisola, dopo quello contro il Pinerolo, è scivolato in penultima posizione, nelle ultime 4 partite ha colto soltanto il prestigioso 0-0 a Sanremo, ha subìto 7 reti e ne ha segnate appena 2, una su autorete e una su rigore, il quarto realizzato dal capitano Pietro Tripoli che domenica non potrà contare sul partner offensivo, l’argentino Bruno Barranco, 7 reti finora per lui e che a causa della squalifica sarà costretto a saltare il suo primo match stagionale.
Dirigerà l’incontro il montebellunese Kristian Bello’ appartenente alla sezione di Castelfranco Veneto che sarà coadiuvato da Simone Ambrosino di Nichelino ed Alessio Mulassano di Cuneo.
Al 21’ del primo tempo il gioco verrà interrotto per osservare un minuto di silenzio in memoria delle vittime dell’Olocausto.
