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    SERIE D: ASPETTANDO CASTANESE – STRESA

    Penultimo turno in serie D con lo Stresa atteso da un autentico spareggio salvezza allo stadio “Annibale Sacchi” di Castano Primo contro la formazione allenata da Michele Ferri  che è sedicesima a quota 38 punti ed è stata  battuta 2-1 nella sfida di andata. Bruno Barranco Mattia Spera nel primo tempo misero la freccia a favore dei Blues resistendo al ritorno nella ripresa dei neroverdi che riuscirono solamente ad accorciare le distanze dopo 3 minuti dall’intervallo col ventiseienne centrocampista Matteo Arrigoni nel match in cui venne espulso nel finale il difensore stresiano Riccardo Gerevini, atteso al rientro dopo avere scontato il turno di squalifica contro il Legnano. Era il recupero della 18^ di andata, mercoledi 11 gennaio, giorno del ventesimo compleanno di Nicolas Oliveto, portiere di Domodossola arrivato il giorno prima dal Brindisi, con militanza nel settore giovanile della Juventus, poi approdato nel 2020 al Monopoli allenato da Giuseppe Scienza, nello scorso campionato in serie D a Romentino, con retrocessione dopo lo spareggio di Fossano.

    Al “Forlano” si era accomodato in panchina, mentre a difesa della porta c’era il ventunenne  Alessandro Di Lernia. Dal 15 gennaio nel 2-2 di Gozzano, è sempre stato lui l’estremo difensore inamovibile della squadra che in queste 16 partite è scivolata in zona play out, conquistando 14 punti, tornando il 12 marzo al successo che mancava dal 27 novembre. Ha battuto 1-0 il Derthona che è sestultimo con 40 punti, la domenica successiva si è arresa 4-3 allo stadio “Angelo Pochissimo” di Fossano contro i cuneesi di Fabrizio Viassi che proprio contro i milanesi hanno ottenuto l’unica vittoria in campionato. Il 2 aprile quinta vittoria interna,, 2-1 contro il Pont Donnaz, mentre tre giorni prima di Pasqua si è imposto 2-0 al “Natal Palli” di Casale Monferrato, unica vittoria esterna nel 2023, nel girone ascendente le altre 3: il 18 settembre 1-0 a Bra, il 9 ottobre 4-3 a Borgosesia e  due settimane dopo 3-1 ad Asti. L’8 gennaio proprio contro i “galletti” ha sbloccato le marcature il ventenne Andrea Lorenzi che ha segnato anche il 12 febbraio contro il Fossano e da Castano Primo è approdato a Stresa ad inizio dicembre. A parti invertite gli ex della contesa sono due. Il direttore sportivo Alessandro Bratto, quarantenne di Capri che sul lago Maggiore ha terminato la carriera di calciatore in D nel 2018/19 e il venticinquenne centrocampista Andrea Battistello che quattro anni fa disputò 18 partite e segnò 2 reti, tre in meno di quelle finora realizzate quest’anno scendendo in campo 32 volte. E’ colui che ha segnato di più assieme al suo coetaneo Fabio Dario Braidich che si è trasferito alla Caronnese, ultima nel girone B, gli attaccanti Alessandro Costa  (2001) e il senegalese Lamine N’ Diaye (1998). Quattro gol per Alessandro Urso (1995), tre per il difensore Stefano Boccadamo (1999) e l’attaccante Niccolò Milani (2001), due per il ventisettenne difensore Andrea Becchi, il ventenne centrocampista Alessandro Latini e il ventunenne attaccante Francesco Rancati. Un gol ciascuno oltre ad Arrigoni che aveva riaperto le ostilità quasi quattro mesi fa, Luca Facchini (2004), Luca Gatelli (1999) e Simone Giuseppe Manfrè (2003).

    Sono 36 i gol segnati dallo Stresa, un terzo  realizzati in trasferta dove non vince da cinque mesi e mezzo, dal 3-0 del 13 novembre a Sarzana contro la Fezzanese, in cui i titoli di coda li pose il ventenne di Magenta Dario Grechi, match winner  domenica scorsa contro il Legnano, autore del gol che sbloccò il risultato alla terza di andata contro il Derthona, del raddoppio quattro giorni dopo nella prima vittoria stagionale a Vinovo contro il Chisola e del pareggio casalingo di testa il 12 marzo contro il Ligorna, formazione genovese  a cui la Castanese  farà visita all’ultima giornata.

    Prima per la squadra del presidente Sergio Zucchi, che mancava dalla serie D dal maggio 1989, c’è però da disputare questa sfida, ancora senza lo squalificato difensore Marco Della Vedova, classe 2000, contro la compagine del presidente Marco Pozzo che si giocherà fino all’ultimo istante tutte le proprie possibilità di permanere in quarta serie.