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    SERIE D : LIGORNA – STRESA VERGANTE

    Prima trasferta in Liguria per lo Stresa Vergante che alle ore 15 di domenica 6 novembre sarà ospite dei genovesi del Ligorna. La squadra di Cristian Nicolini beffata ancora nei minuti di recupero e in uno scontro diretto, non vince da un mese, dal 5 ottobre contro il Chieri e nelle ultime quattro settimane ha ottenuto soltanto due pareggi lontano da casa, che l’hanno fatta scivolare in quartultima posizione. Di fronte si troverà la compagine della città della Lanterna che domenica scorsa ha subìto la prima sconfitta esterna, perdendo su rigore a Gozzano, fallendone anche uno e proprio dall’undici cusiano è stata raggiunta in quarta posizione a quota 19 punti. Un brillante avvio per il team che quest’anno festeggia un secolo di vita e dal novembre 2020 è presieduto da Alberto Saracco. Cinque i successi finora conquistati, tre  sul proprio sintetico, ne hanno fatto le spese le squadre che occupano gli ultimi tre posti della classifica, Chisola, Fossano e Borgosesia, mentre l’intera posta è stata ottenuta a Chieri e a Vado Ligure. In casa un pareggio a reti bianche contro il Casale e l’unica sconfitta è maturata il 18 settembre, 1-2 contro la Castellanzese. In trasferta anche tre pareggi, 0-0 ad Asti, 1-1 a Tortona e a Chatillon contro il Pont Donnaz. Complessivamente ha segnato 15 gol e ne ha subìti 9. Migliori realizzatori sono i confermati attaccanti Matteo Cericola (1996) e Luca Donaggio (1997) con 4 reti ciascuno, 3 ne ha segnati il diciottenne Samuele Gerbino, uno a testa per il trentaduenne centrocampista Loris Damonte arrivato dal Feralpisalò, dopo essere cresciuto nel Genoa e avere vestito le maglie di Varese, Pistoiese, Sambenedettese, Follonica Gavorrano, Albissola e Renate, Manlio Di Masi, classe 2000, 5 reti l’anno scorso nel Novara vittorioso nel girone A di serie D e con trascorsi nelle giovanili del Chievo Verona e a Foggia,  Andrea Gulli, 25 anni il prossimo mercoledi e l’anno scorso al Pont Donnaz per cui ha segnato 5 volte, Marco Silvestri (1999), anche lui fra i confermati della passata stagione, come il diciannovenne portiere Filippo Atzori , i difensori Alessio Garbarino (2002), il capitano Paolo Scannapieco (1997) che salterà il match causa squalifica, i centrocampisti Andrea Bacigalupo (1997), Stefano Botta (1986), Andrea Brunozzi (2001), Mattia Casagrande (2004) e il suo coetaneo Davide Mancuso. La scorsa estate il direttore sportivo Stefano Ricci ha perfezionato i nuovi innesti del ventitreenne portiere Simone Caruso dall’Imperia, dei difensori Luca Dellepiane e Simone Lipani (2002) dalla Primavera del Genoa, dove è cresciuto anche il diciottenne centrocampista Daniele Giovanni Paggini, il ventenne Matteo Gualtieri dal Sestri Levante, dall’Under 19 dell’Entella è giunto Matteo Maresca (2003) e sempre dalla compagine chiavarese è stato prelevato il diciottenne Riccardo Tassotti. Dai sanmarinesi de La Fiorita è arrivato l’ecuadoregno di 22 anni Davide Moise Serra Sanchez, dall’Olbia l’attaccante Simone Mancini, ventitreenne nativo di Latina, cresciuto nella Juventus e poi ha militato in Fano, Pescara, Foligno e Recanatese.

    Dal 18 dicembre 2021 al posto di Luca Monteforte che era stato l’allenatore dal 2017 è arrivato il sessantacinquenne tecnico umbro Giorgio Roselli, che vanta una lusinghiera carriera di calciatore nel ruolo di centrocampista, vincendo la Coppa Italia con l’Inter nel 1978, poi quattro anni con la Sampdoria, tornando in serie A nel 1982, quindi un anno a Bologna, tre a Pescara, uno a Bari, tre a Taranto con promozione in B nel 1990, e gli ultimi due della carriera agonistica, vincendo la C2 nel 1991, ad Alessandria, dove ha cominciato la carriera di allenatore, che lo ha poi visto sulle panchine di tante blasonate squadre: Triestina, Varese (dal 1997 al 1999, vincendo la C2 girone A il primo anno e poi nel 2002/03), Mantova, Cremonese dal 2005 al 2007 con doppio salto dalla C2 alla B, Grosseto, Bassano Virtus, Lecco, Pavia, Gubbio, Cosenza (vittoria nel 2015 della Coppa Italia di Lega Pro), Sambenedettese, Monopoli, i maltesi della Senglea Athletic nei primi due mesi del 2021 e i calabresi della Vibonese prima dell’accordo con la società di via Solimano. L’ha condottoa alla salvezza raggiunta con 48 punti, sei in meno dei 54 che i biancoazzurri ottennero nel campionato 2018/19, quando giunsero in quarta posizione appaiati a Folgore Caratese, Casale e Inveruno, vincendo a Savona il primo turno play off e perdendo in casa contro i milanesi dei bomber Broggini e Chessa. In quella squadra che ebbe anche l’onore di sconfiggere la corazzata Lecco e bloccarla sul pareggio in riva al Lario, militava il ventisettenne laterale destro Mattia Spera, da quest’anno in forza proprio allo Stresa e fu lui a sbloccare al 33’ della ripresa con un potente gol di destro la contesa del 4 novembre 2018, mentre cinque minuti dopo un rigore trasformato dal brasiliano Josè Gabriel Brugnera permise ai borromaici con il debuttante Cesare Rampi in panchina di conquistare un prezioso pareggio. Domenica però mancherà un altro grande ex, sconta infatti il secondo e ultimo turno di squalifica Pietro Tripoli,  che nel mini torneo della primavera 2021 ha contributo al ritorno in serie D della terza formazione genovese, che mercoledì pomeriggio ha superato in rimonta per 2-1 nei minuti di recupero la capolista Sestri Levante, nei trentaduesimi di finale di Coppa Italia. Dopo avere eliminato in precedenza Asti e Vado, il 7 dicembre sfiderà in trasferta il Bra per tentare l’approdo agli ottavi di finale.