SERIE D. VERSO SANREMESE – STRESA VERGANTE
Quattro giorni prima di Natale si conclude il girone di andata in serie D girone A. Un turno infrasettimanale che mette di fronte la Sanremese, seconda a quota 35 punti, 14 in meno della capolista Sestri Levante che anche con una partita in più e con 13 partite di fila sempre vittoriosa, si può fregiare del platonico titolo di Campione d’inverno e lo Stresa che è terzultimo con 14 punti ed è reduce da 3 sconfitte consecutive e non vince dalla trasferta di Sarzana del 13 novembre. Entrambe le squadre non hanno giocato l’anticipo di sabato scorso, i liguri sarebbero dovuti scendere in campo al “D’Albertas” di Gozzano, i borromaici avrebbero sfidato al “Forlano” la Castanese. Tutto è stato rimandato a mercoledi 11 gennaio 2023, fra la prima e la seconda giornata di ritorno.
I matuziani sono partiti per disputare un campionato di vertice e per riprovare la scalata alla Lega Pro, sfumata nelle ultime giornate dello scorso campionato, dopo avere messo anche in pericolo la leadership del Novara, battendolo il 27 marzo per 5-1 al “Silvio Piola”, poi i gaudenziani hanno cambiato marcia nelle ultime 9 giornate, conquistando 23 punti, contro i 18 dei liguri che sono giunti così secondi con 8 lunghezze di ritardo. Una piazza d’onore già occupata nel 2018 nel girone E alle spalle dell’Albissola e un anno dopo nel girone A concluso con 27 punti di distacco dalla corazzata Lecco. Quello fu il primo campionato dello Stresa in quarta serie che sfidò al “Forlano” i liguri nel recupero di mercoledi 21 novembre 2018. Un gran gol di Paolo Scienza pareggiò l’iniziale vantaggio su rigore di Molino e poi Fall, pochi istanti prima di essere sostituito, segnò il gol della vittoria a 8 minuti dalla fine. Nel retour match sulla riviera dei fiori, la settimana dopo il Festival della canzone, i Blues si arresero soltanto al 91’ all’attaccante sardo che sbloccò il risultato, dopo che un rigore di Tommaso Papini nel primo tempo aveva replicato all’1-0 di Montanaro, in una sfida in cui si incrociavano obiettivi opposti come lo sarà in questa ultima partita ufficiale del 2022.
La squadra del tecnico Gabriele Giannini nonostante sia così in alto in classifica ha ottenuto soltanto 13 punti nel proprio stadio, battendo 4-1 la Fezzanese, 5-1 il Derthona e 2-1 il Chieri. Ha pareggiato 4 volte, 1-1 contro Bra, Castanese e Vado, a reti inviolate contro l’Asti. Il 30 ottobre il Pont Donnaz e l’11 dicembre il Ligorna si sono imposti per 2-1, decretando le uniche sconfitte in campionato, dato che in trasferta è imbattuto, avendo vinto 7 volte, la prima a Sestri Levante, infliggendo l’unico ko alla squadra che sta dominando in solitaria dalla ottava di andata. Poi ha conquistato il bottino pieno a Legnano, Borgosesia, Pinerolo, Vinovo, Fossano e Casale Monferrato. Unico pareggio a Castellanza per 4-4. Complessivamente ha subìto 21 reti e ne ha siglate 38. Ha il miglior attacco del girone con il catanese Sebastiano Aperi proveniente dal Vado andato a bersaglio già 8 volte, poi ci sono i 6 centri di Giacomo Gagliardi, trequartista di 28 anni appena compiuti, presente nelle sfide di 4 anni fa come Filippo Scalzi, di 3 anni più giovane e già in rete 3 volte come Daniele Del Barba, diciannovenne arrivato dalla Primavera del Brescia. Cinque gol per Francesco Pellicanò (2002) e Alessio Rizzo, ventiquattrenne centrocampista catanese arrivato dal Paternò, due per Paolo Valagussa, mediano milanese classe 1993 giunto nell’estate 2021 dalla Caratese, uno ciascuno per Lorenzo Bechini ventunenne difensore di Pontedera proveniente dal Pisa, Massimo Camilli, ventisettenne andato il 6 dicembre al Chieri, Demis Maugeri (2003) arrivato dalla Primavera del Torino, il trentatreenne centrale difensivo che ha vinto la D a Gozzano nel 2018 Vladimir Mikhaylovskiy e il sardo di Dorgali del 1993 Antonio Mesina, giunto a inizio dicembre dal Casale, dove aveva suggellato le 14 presenze con 5 gol, 2 messi proprio alle spalle del portiere stresiano Taliento che poi evitò la sconfitta neutralizzando al 96’ il calcio di rigore di D’Ancora. Quel pomeriggio era in campo anche il ventunenne italo marocchino Youssef Nouri arrivato negli scorsi giorni. La rosa dei biancazzurri comprende anche i portieri Clemente Tartaro (2004), casertano di Marcianise arrivato lo scorso luglio dal Benevento, i diciassettenni Matteo Ferro e Omar Bohil che ha debuttato domenica scorsa e ha partecipato in settimana allo stage della Rappresentativa Under 18 allenata da Giuliano Giannichedda. In difesa c’è il capitano Simone Bregliano (1989), terzino destro alla sesta stagione con la squadra del presidente Alessandro Masu, il diciannovenne William Mauro proveniente dalla Primavera dell’Empoli e i riconfermati, Gabriele Aita (2002), Alessandro Biffi (2004), Riccardo Ricossa (2001), trasferito a febbraio dai milanesi dell’Alcione. A centrocampo a luglio è arrivato dalla Primavera genoana il ventenne di Latina Roberto Maglione, dal Bologna il diciottenne ghanese Alfred Owusu, il primo ottobre è giunto il diciannovenne tarantino Graziano Secondo, svincolato dalla Virtus Francavilla, il 3 dicembre è stato ingaggiato Simone Giacchino dal Piacenza.
Alla guida della squadra è stato promosso al posto di Matteo Andreoletti andato in Lega Pro alla Pro Sesto, il pisano classe 1977 Gabriele Giannini, che dopo esperienze in squadre toscane delle categorie inferiori è approdato al settore giovanile dei nerazzurri della sua città, dove ha anche allenato il padre Luca che riportò la squadra del presidente Romeo Anconetani in serie A per l’ultima volta nel 1990, poi collaborò l’anno successivo con Mircea Lucescu e prima ancora, ad inizio anni ‘80 con Luis Vinicio e poi stato il vice di Marco Tardelli campione d’Europa Under 21 nel 2000 e fra le prime 8 alle Olimpiadi di Sidney.
Per lo Stresa qui un probante impegno da affrontare senza gli squalificati Francesco Cento e Tommaso Graziano, dovrebbe tornare a disposizione Andrea Pisanello e sono da valutare le condizioni fisiche di alcuni giocatori non al meglio. Pronto al debutto il centrocampista bergamasco di 20 anni Alessandro Roma che è giunto a metà settimana dal Derthona con cui ha giocato 6 volte da settembre, fra cui nella sfida che i leoncelli pareggiarono tre mesi fa negli ultimi minuti al “Forlano”.