SERIE D: IN ATTESA DELLA TRASFERTA DI BRA
Quindicesima giornata di andata in serie D e allo stadio “Attilio Bravi” di Bra si sfideranno i giallorossi sesti con 22 punti e lo Stresa Vergante, quartultimo assieme al Pinerolo con 8 lunghezze in meno.
Dopo 10 risultati utili consecutivi che avevano fruttato 18 punti, domenica scorsa a Casale Monferrato la squadra del Direttore sportivo Pietro Reviglio ha incassato la prima sconfitta esterna, per i nerostellati è stato decisivo Alessandro Rossi, negli ultimi anni valido baluardo e capitano della squadra presieduta da 16 anni da Giacomo Giardinetti, che contro i borromaici può annoverare solamente un precedente in via Madonna dei Fiori, ed è di sabato 8 dicembre 2018, quando un’autorete di Daniele Brancato permise ai lacuali che stavano attraversando un periodo difficile di conquistare l’intera posta. Nella formazione cuneese c’erano due giocatori che fanno parte anche adesso della rosa, si tratta del difensore ventottenne Daniele Quitadamo e del centrocampista classe 1998 Stefano Tuzza. In quel campionato il team in cui militava anche l’attuale bandiera biancocerchiata del Verbania Daniele Tettamanti giunse ottavo con 48 punti, l’anno successivo fino a quando il campionato fu sospeso era in tredicesima posizione, nel 2020-21 è arrivato quarto con 69 punti, mentre la scorsa primavera è giunto quinto con 55 punti, venendo estromesso al primo turno dei play off con il pareggio senza gol a Sanremo. Alla guida della squadra dallo scorso anno c’è il quarantaquattrenne carmagnolese Roberto Floris che dopo un’onorevole carriera da attaccante ha iniziato ad allenare nelle giovanili braidesi vincendo nel 2019 la Coppa Piemonte con gli Allievi nati nel 2003, guidando i ragazzi più giovani di un anno il campionato successivo e poi facendo il vice a Fabrizio Daidola nel 2020-2021 e prendendone il posto dallo scorso campionato. Tra i confermati ci sono anche i difensori Stefano Capellupo (1988), Cristian Tos (1988), i centrocampisti Francesco Bongiovanni (2001), il marocchino Zaqaria Daqoune (2000), Alessandro Marchetti (1998), gli attaccanti Jesus Christ Mawete (2005) e Manuel Pavesi (1997). I nuovi arrivi sono stati i portieri Enis Uikaj (2004), 5 presenze un anno fa a Gozzano, Samuele Favaro (2001) dal Benarzole retrocesso in Promozione, i difensori Ilia Dall’Olio (2003) dalla Primavera della Pro Vercelli, Matteo Pautassi (1995) dal Chieri), Thomas Gerbino (2002) dal Rivoli, gli attaccanti Lorenzo Cassata (2002) dal Chieri, il ghanese Derryck Gyimah, diciannovenne con 9 presenze l’anno scorso nel Novara e Simone Menabò, ventiquattrenne di Chivasso, con esperienze nel settore giovanile di Torino, Juventus, poi ha indossato le maglie di Borgaro, Trino, Pont Donnaz, Biellese e l’anno scorso quella del Fossano, contribuendo con 12 gol alla salvezza raggiunta il 22 maggio nello spareggio finito 2-2 contro la RG Ticino. Sono già 6 i gol finora messi asegno dal fratello minore di Roberto Menabò che a Stresa ha giocato nel 2019/20. Quattro volte ha fatto centro Pavesi, due le reti per Marchetti e Tuzza, una ciascuno per Cassata, Daqoune, Gyimah e Quitadamo. In totale 18 reti fatte e 14 subite, tutte equamente distribuite fra casa e trasferta. Al centro della difesa stresiana torna Nicolò Tordini dopo il turno di squalifica, mister Cristian Nicolini ha da valutare le condizioni fisiche di Luca Colantonio, che infortunato non ha potuto esserci domenica scorsa, ma è stato brillantemente sostituito da Alessandro Perini, autore di una prestazione sontuosa e nell’ultima mezzora pure con i gradi di capitano. Lo Stresa punta a proseguire il buon momento con 4 punti negli ultimi 180 minuti, forte anche del buon rendimento esterno, con 9 punti finora ottenuti, battendo Chisola e Fezzanese, pareggiando a Pinerolo, Fossano e Casale Monferrato, mentre le uniche sconfitte sono maturate di misura a Castellanza e a Genova contro il Ligorna.
Per la direzione dell’incontro è stata scelta una terna arbitrale appartenente alla sezione di Collegno:
Matteo Moncalvo che sarà coadiuvato dagli assistenti Lorenzo Gatto ed Anthony Cusumano.