SERIE D: ASPETTANDO IL VADO
Nona giornata di andata in Serie D e alle ore 16 della terza domenica di ottobre i borromaici ospiteranno la gloriosa formazione ligure del Vado. I ragazzi di Cristian Nicolini provengono da due risultati positivi e hanno 9 punti, subìto 10 reti , di cui 2 su calcio di rigore e altrettante su azioni d’angolo, ne hanno segnate sempre 10 e con 8 diversi giocatori: Barranco e Grechi 2 centri, un gol ciascuno per Argento, Cento, Fimognari, Perkovic, Spera e il capitano Tripoli che contro il Chieri ha trasformato l’unico penalty finora concesso a favore del team del presidente Marco Pozzo. I liguri sono in terza posizione a quota 17 punti, ottenuti battendo in casa 2-0 il Pont Donnaz, 1-0 il Chieri, 3-2 il Borgosesia e pareggiando 2-2 contro il Derthona nel turno d’apertura. Sono 7 i punti in trasferta dove si sono imposti per 2-0 sui campi di Chisola e Fossano, hanno perso 4-2 a Castellanza il 21 settembre e pareggiato domenica scorsa al Natal Palli” di Casale Monferrato contro i nerostellati che al 96’ con l’ex capitano del Bra Alessandro Rossi ha evitato la sconfitta interna che stava maturando grazie al primo gol di D’Iglio al 91’, che non è bastato alla squadra rossoblu per rimanere in testa alla classifica. Il quarantaquattrenne tecnico torinese Marco Didu dopo 2 anni a Borgosesia e altrettanti sulla panchina del Chieri è stato ingaggiato dal presidente Franco Tarabotto per migliorare i risultati delle ultime stagioni, lo scorso maggio in dodicesima posizione con 48 punti , dopo che negli anni caratterizzati dalla pandemia i savonesi erano arrivati sedicesimi e all’ultimo posto, ma hanno beneficiato del ripescaggio nelle estati successive.
Sono stati confermati il diciannovenne portiere Elia Cirillo, i difensori Lorenzo Casazza (2001), Alessio De Bode (1991), Lorenzo Gandolfo (2002), Andrea Tinti (1999), i centrocampisti Christian Cenci (1998), Daniele Lagorio (2004), gli attaccanti Edoardo Capra (1988), Valentin Emane Allogho (2002). Sono arrivati i portieri Edoardo Ascioti (2004) dall’Under 18 del Genoa, Gabriele Fresia (2005) dagli Allievi della Sampdoria, i difensori Abdoul Hate Bane (2001) 31 presenze e un gol l’anno scorso a Imperia con la maglia del Gozzano, Lorenzo Codutti (2003) dalla Primavera dell’Udinese, Davide Ghigliotti (2003), dalla Primavera del Genoa, il diciassettenne Giuseppe Liso dagli Allievi del Bari, Paolo Ropolo (1993), dal Catania, il ventenne Tommaso Spanu dai sardi dell’Atzachena, i centrocampisti Marco Capano (1996) dal Novara, Eros Castelletto (1995) dal Gozzano, Alessio Mele (2004) dall’Under 18 del Genoa, gli attaccanti Jonathan Djowomo Adusa, ghanese di 21 anni dai parmigiani del Lentigione, ma con una decennale esperienza in Italia iniziata con le giovanili laziali, poi a Bologna, Ascoli, Roccella Jonica, Montegiorgio, Civitanova Marche, Andria e con i campani del Matese, Giuseppe Emanuel Manno (1999) dai siciliani della Sancataldese e Luca Di Renzo, il trentaduenne attaccante che con 7 gol comanda la classifica dei marcatori del girone A, l’anno scorso a Varese autore solamente di 5 reti, ma nella sua lunga carriera in cui ha indossato le maglie di Chisola, Torino, Albese, Vallee D’Aoste, Pro Eureka, Chieri, Folgore Caratese, Pro Sesto, Teramo, Paganese, Casale, Latina ha già raggiunto 111 realizzazioni, cinque in meno del suo partner d’attacco, il palermitano Loreto Lo Bosco (1989) che con i 4 gol finora messi a segno è arrivato a 116 ed è al Vado dall’estate 2021, dopo un lungom percorso che l’ha visto nelle giovanili del Torino, a seguire con Pro Vercelli, Acqui, Vallee D’Aoste, Acireale, Asti, i liguri dell’Argentina, Sanremese e Lavagnese. Per la retroguardia stresiana si prospetta una domenica importante contro questa coppia offensiva ben assortita in questa prima storica sfida contro la squadra che il 16 luglio di 100 anni fa ha vinto la prima edizione della Coppa Italia, battendo 1-0 in finale l’Udinese con gol di Felice Levratto, soprannominato lo “Sfondareti”, perché con il suo tiro potente riuscìva fare anche questo.