SERIE D: SI ANTICIPA CON IL DERTHONA. AVIS IN CAMPO CON NOI. ALLE 17.00 IN PIAZZA POSSI APPUNTAMENTO DA NON PERDERE
Si gioca di sabato allo stadio Luigi Forlano l’anticipo della terza giornata del campionato di serie D. L’avversario è il Derthona, società blasonata e con una storia da annuario nel nostro calcio. In occasione di questa gara, appena prima del fischio d’inizio, sul prato dello Stadio Luigi Forlano il presidente della sezione AVIS di Stresa, Gianni Pessina, consegnerà alla squadra le pettorine con il logo AVIS che ricopre il ruolo di sponsor etico. Una collaborazione che viene estesa anche al Settore Giovanile, in collaborazione anche con la sezione AVIS di Lesa, ulteriore riprova dell’unione di intenti che anche il territorio sta pian piano imparando a conoscere. In rappresentanza del settore giovanile la Vice Presidente Ilaria Filippi e un gruppo di atleti che vestiranno le maglie con logo AVIS.
Una giornata di festa a corollario di una partita importante per entrambe le squadre, con quella che si prevede una cornice di pubblico importante, anche per la presenza dei gruppi della tifoseria organizzata ospite,
La biglietteria di via Trentinaglia aprirà alle ore 14.
Per gli amanti del calcio al termine della gara alle ore 17.00 in piazza Possi a Stresa, appuntamento da non perdere. Il giornalista della Gazzetta dello Sport, Alberto Cerruti e il campionae del Mondo Fulvio Collovati presentano il libro di Antonio Matarrese “Adesso parlo io”.
Di seguito qualche nota sui nostri avversari in attesa di vedere le squadre in campo.
Dopo aver conquistato a Pinerolo il primo punto in campionato, lo Stresa Vergante torna al “Forlano” per ospitare il Derthona nell’anticipo della terza di andata. La formazione alessandrina dopo avere eliminato il Fossano in Coppa Italia, ha ottenuto 2 pareggi per 2-2 nelle prime due giornate. A Vado Ligure con una doppietta di Matteo Procopio, poi rimontata dalla squadra allenata da Marco Didu e domenica scorsa al “Fausto Coppi” nel derby contro il Casale, che con Giacchino e Florio ha aperto e chiuso le ostilità, nel mezzo ci sono state le reti dell’ esperto capitano Zdravko Manasiev e di Sevo Ciko, in una sfida che ha richiamato circa un migliaio di spettatori. Sulle rive del lago Maggiore sono attesi tanti tifosi dei leoncelli rampanti, pronti a sostenere la loro squadra che dallo scorso 5 luglio ha nuovamente la denominazione originaria della società fondata nel 1908.
Una lunga storia calcistica che fra gli anni ‘20 e ‘30 l’ha vista anche protagonista nella massima divisione e in serie B dell’epoca, tanti anni in serie C, nel 1987 sotto la guida di Angelo Domenghini (uno degli artefici dello scudetto del Cagliari nel 1970) fu promossa in serie C1 dietro alla Torres in cui militava Gianfranco Zola, a discapito del Novara. Tre campionati nella terza serie nazionale fino al 1990, quando ci fu la prima di quattro retrocessioni consecutive, a cui fecero seguito 2 promozioni di fila e nel 1995 era nuovamente nel Campionato Nazionale Dilettanti (attuale serie D) da cui retrocedette nel 2002, per poi ritornarci nel 2007 e rimanerci fino al 2016, quando in estate rinunciò ad iscriversi e in seguito venne dichiarato fallimento. Nel 2017 viene rilevato dalla tifoseria organizzata il marchio e logo originale dall’USD Villaromagnano e la denominazione diventa ASD HSL Derthona. Riesce a compiere l’ accoppiata Campionato e coppa in Prima categoria nel 2018 e in Promozione nel 2019. A dicembre viene estromessa dal Baveno nella semifinale di Coppa Italia, due mesi dopo il campionato viene sospeso a causa della pandemia, con i leoncelli allenati da Luca Pellegrini in testa alla classifica. Vengono promossi in serie D dove giungono tredicesimi nel 2021, una posizione migliorata la scorsa primavera, arrivando sesti, perdendo l’ultima partita a Novara che gli nega l’accesso ai play off.
Non è stato riconfermato il tecnico Giovanni Zichella. Al suo posto è arrivato il cinquantenne genovese di Arenzano Fabio Fossati, dopo avere condotto alla salvezza il Sestri Levante e con esperienze precedenti isulle panchine di Borgorosso, Asti, Vado, Latte Dolce Sassari e la sua perla maggiore ad Albissola nel 2017/18, guidando la matricola savonese giunta in due anni dall’Eccellenza alla storica promozione in Lega Pro.
Il direttore sportivo Roberto Canepa che ha ricoperto questo incarico anche a Savona ha messo a disposizione del nuovo tecnico una rosa ampiamente rinnovata rispetto all’anno scorso. E’arrivato il portiere Gerald Ighodalo Edo, 19 anni il prossimo 20 settembre, prodotto del vivaio del Torino, l’anno scorso 36 presenze a Chieri, in difesa sono arrivati: Alessandro Agazzi (2003), cresciuto nella Cremonese, dal Desenzano, Gianluca D’Arrigo (2004) dal Montebelluna, Alberto Daffonchio (2005) dagli Allievi regionali della Novese, Manuel Linussi (2003) dalla Triestina, Nicolò Matera (2004) dal Carpi, Valentino Soplantai (2001) dal Sestri Levante, Leonardo Tamussi (1999) dall’Accademia Pavese, ex anche di Oltrepo, Vogherese e Casale e Gianluca Zucchini (1995) dal Pont Donnaz dove ha segnato 4 gol l’anno scorso, di scuola Modena e ha militato con Trento, Montebelluna e Campodarsego.
Il reparto di centrocampo può contare sul ventiquattrenne Sevo Ciko, 6 reti nella passata stagione a Carate Brianza, dove ha giocato dal dicembre 2016 e al “Forlano” è andato a segno il 28 aprile 2019, quando fu sancita l’aritmetica retrocessione dello Stresa. Poi c’è Lorenzo Coccolo (1994) dal Gozzano, vincitore in D con l’Albissola 4 anni fa e autore con la maglia del Casale del secondo gol nella sfida di Coppa Italia del 25 agosto 2018 con cui i nerostellati sconfissero i borromaici allora allenati da Sergio Galeazzi, Enrico Maria Giannone (2004) dal Catania e i ventenni Alessandro Roma, già in forza nelle giovanili atalantine, poi nella Primavera del Bologna, in seguito con le maglie di Casatese e Fanfulla e Jacopo Turchet che l’anno scorso il Genoa ha dato temporaneamente ai sassaresi della Torres.
In attacco sono arrivati il ventottenne argentino Victor Andrè Gomez Walker dalla Folgore Caratese, precedentemente al Morolo, Pomezia, Forlì, Formia e Juve Stabi, il diciannovenne Filippo D’Arcangelo dalla Lavagnese e Gabriele Trevisiol, classe 2004 dal Vado.
Sono stati confermati il trentottenne macedone Zdrako Manasiev , al quarto anno con la squadra del presidente Cristiano Cavaliere e una lunga carriera sempre in Piemonte, a parte un anno nel bergamasco a Ciserano, ha indossato le maglie di Asti, Acqui, Chieri, Sporting Bellinzago, Albese. il difensore Francesco Todisco (1995), uscito per infortunio domenica dopo pochi minuti, il centrocampista Matteo Procopio (1996), gli attaccanti Matteo Saccà (1994) e Alessandro Romairone (1999) figlio di Giancarlo, attuale direttore generale della Triestina e con una lunga carriera da attaccante nel mondo dei professionisti,iniziata negli anni ’80 con il Genoa.
Promossi dalla Juniores i portieri Mattia Moscatello (2005) e Alberto Rescia (2004), il difensore Alessandro Negri (2003), i diciottenni centrocampisti Edoardo Grossi e Cristian Marinelli.
Un nutrito gruppo pronto a recitare un ruolo di primo piano e che sabato pomeriggio si troverà di fronte anche il ventiquattrenne centrocampista dei verde blu Luca Colantonio, 9 presenze proprio con i bianconeri nel girone di andata dello scorso campionato.